Mi trovo a presentare Amor di Libro 2008, manifestazione che è ormai giunta alla X edizione. Un incontro che ci accompagna da anni lungo un percorso lineare (che si inserisce in tutto quello che Varese ha fatto e continua a fare per il libro), ma al tempo stesso sempre pronto a sorprendere. Forse è proprio per la sua capacità di sperimentare e rinnovarsi che Amor di Libro riesce a conservare ad ogni edizione la leggerezza e la passione della “prima volta”, presentando negli anni programmi diversi e stimolanti, che impediscono di cadere nella monotonia di un nostalgico “déjà vu”. Anche per il 2008, quindi, Amor di Libro si veste della sua nuova pelle. Un cambio d’abito ben visibile, dato che per il primo anno gli eventi saranno accolti da una cornice suggestiva come quella del “Teatrino G. Santuccio”, recentemente ristrutturato e in grado di abbracciare ospiti e pubblico in uno spazio intimo e confortevole. Non si tratta semplicemente di un cambiamento di facciata: mai come in questa edizione, infatti, l’attenzione si sposta sui temi della riflessione interiore e della riscoperta dei valori dell’esistenza. Un Amor di Libro dedicato all’essere, per ridare valore alla riflessione ed all’essenza delle cose a fronte di una società dell’immagine e del possesso che ci stordisce coi suoi rumori e la sua voglia di apparire attraverso l’ostentazione. In un mondo di punti di riferimento traballanti, troppo spesso ci ritroviamo a cercare il nostro “Io” nelle cose che ci circondano, illudendoci di poter de$nire quello che siamo in base a quello che abbiamo o addirittura a quello che gli altri non hanno rispetto a noi.Abbiamo il piacere di o!rire ed o!rirci un viaggio nella nostra esistenza e nei suoi principi, come dimostra la prima edizione di Amor di Politica, una “manifestazione nella manifestazione” che, oltre ad esprimere la costante tensione al rinnovamento, arricchisce e completa il calendario con incontri interamente dedicati al mondo della politica e ai suoi valori, che oggi sembrano essere stati dimenticati a favore di un agire sguaiato e chiassoso.
Si tratta di un’avventura resa possibile anche quest’anno da una serie di preziose collaborazioni, tra le quali vorrei ricordare Nuova Editrice Magenta, Macchione Editore, Associazione Culturale “Il Vellone”, oltre a tutti i vecchi e nuovi amici che potete trovare elencati qui di fianco. Il ringraziamento e la riconoscenza dell’Amministrazione Comunale va, infne, a tutti coloro che parteciperanno a vario titolo alla manifestazione, in quanto l’impegno degli organizzatori sarebbe nullo senza il caloroso riscontro che ogni anno accoglie Amor di Libro, sostenendoci e stimolandoci a fare sempre meglio e mantenendo così attiva e vitale un’iniziativa che ci diventa sempre più cara.
Il Sindaco
Attilio Fontana |
AMOR DI POLITICA
in collaborazione con Consel Divisione Eventi e Varesenews
A completamento del programma di iniziative organizzate per la X edizione di Amor di Libro, il Comune di Varese è lieto di presentare un evento di grande impatto culturale dedicato al mondo della Politica. Nasce così una serie di incontri riunificati sotto il titolo Amor di Politica, con l’iniziale maiuscola, proprio a significare il grande valore che l’argomento ha per ogni collettività sociale.
Un’occasione per riportare alla luce quei valori di impegno, studio, rigore e passione che sono propri della politica in un senso più nobile e che, da tempo, sembrano essere stati dimenticati a favore di un agire sguaiato e chiassoso.
La nostra idea è quella di un progetto di ampio respiro, capace di coinvolgere vari ambiti e personaggi del mondo politico; uno spazio di analisi e di approfondimento a sostegno di una memoria storica che deve essere alla base del sapere e del vivere odierno.
L’intero evento si articolerà in sei appuntamenti serali a cura del Prof. Claudio Bonvecchio, che si apriranno sabato 10 maggio con una riflessione filosofica e storica a cura del Prof. Giovanni Reale. Il pubblico avrà la possibilità di avvicinarsi a grandi personalità del panorama politico (Giuseppe
Zamberletti, Gustavo Ra, Franco Buzzi, Umberto Bossi fino all’ex Primo Ministro Spagnolo José Maria Aznar), nel corso dei vari incontri dedicati che si configurano come spazi di espressione a doppio senso, grazie a momenti di dibattito organizzati e guidati da un gruppo di studenti universitari.
Claudio Bonvecchio, nato nel 1947 a Pavia, è professore ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, Presidente del Consiglio di Corso di Studi in Scienze della Comunicazione nell’Università degli Studi dell’Insubria di Varese.
Tra le sue opere, ricordiamo: “L’ombra del potere. Il lato oscuro della società.
Elogio del politicamente scorretto” (1998);
“Il nuovo volto di Ares o il simbolico nella guerra post-moderna” (1999):
“Gli arconti di questo mondo. Gnosi, politica e diritto” (2000) |
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AMOR DI LIBRO
MAGGIO 2008
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